PDR 2014 – 2020

Operazione 4.1.1. – Sostegno agli investimenti nelle aziende agricole

La Biodebiasi è una realtà agricola a conduzione familiare. Coltiviamo mele, fragole e piccoli frutti attraverso il metodo dell’agricoltura biologica. Una parte dei raccolti viene venduta come fresco, mentre la rimanente viene trasformata nel nostro laboratorio artigianale, producendo un’ampia gamma di conserve vegetali.

Grazie al Programma di Sviluppo Rurale 2014-2020 della Provincia Autonoma di Trento, e all’Operazione 4.1.1 “Sostegno a investimenti nelle aziende agricole” che contribuisce a raggiungere gli obiettivi della focus area 2A “Migliorare le prestazioni economiche di tutte le aziende agricole e incoraggiare la ristrutturazione e l’ammodernamento, in particolare per aumentare la quota di mercato e l’orientamento al mercato nonché la diversificazione dell’attività”, l’azienda ha potuto attuare un piano di investimenti che ha previsto l’introduzione dei seguenti miglioramenti:

  • Copertura antigrandine su melo: ci permette di salvaguardare le produzioni, destinate alla vendita diretta, dal fenomeno ormai sempre più frequente, soprattutto in una zona di montagna soggetta a forti grandinate.
  • Carro raccolta: risulta un complemento necessario per la gestione del frutteto, soprattutto in considerazione dell’investimento delle reti antigrandine.
  • Bonifica agraria: attraverso la realizzazione di una muratura di sostegno ha permesso la valorizzazione della superficie investita a melo attraverso anche l’aumento dell’area coltivata.
  • Attrezzatura di laboratorio: si tratta nello specifico di un’autoclave per la sterilizzazione dei prodotti (completa di generatore di vapore), di un essiccatoio per la disidratazione a bassa temperatura di ortaggi e frutta, di una taglia-verdure professionale e di una linea per la produzione del succo di mela. L’introduzione di queste attrezzature ha come finalità la diversificazione delle produzioni alimentari ottenute nel nostro laboratorio al fine di consolidare l’offerta sul mercato di riferimento.
  • Impianto di pannelli fotovoltaici: è un ulteriore passo verso un’attività produttiva sostenibile in quanto ci consente di lavorare utilizzando energia autoprodotta abbattendo nel contempo i costi di produzione.
  • Atomizzatore portato: anche in questo caso l’investimento, rappresentato dall’acquisto di un atomizzatore dotato di circuito con ugelli anti deriva, ha come finalità la gestione razionale e in sicurezza delle operazioni agronomiche riducendo gli sprechi e l’impatto ambientale.

Importo in euro del contributo concesso pari ad euro 105.977,03 (il 42,98% quale quota FAERS pari a euro 45.548,93; il 39,914% quale quota Stato pari a euro 42.299,67; il 17,106% quale quota PAT pari a euro 18.128,43).

Per maggiori informazioni sulle opportunità di finanziamento, visita il sito del PSR www.psr.provincia.tn.it e della Commissione europea dedicato al FEASR https://ec.europa.eu/agriculture/rural-development-2014-2020_it